Didattica – Teoria e Storia della Semiotica

Teoria e storia della semiotica 2018-19

Il corso inizierà con una introduzione alla disciplina in cui verranno presentati i concetti generali per giungere ad una uniformazione delle competenze degli studenti, che provengono da aree tra loro diverse. Poi tratterà tre distinte aree tematiche.

(1) La prima area tematica si propone di mostrare lo sviluppo diacronico della Semiotica, concentrandosi soprattutto sulla sua dimensione di “teoria del segno”, a partire dalle sue origini fino all’epoca contemporanea, mostrando la continuità tra la moderna teoria semiotica di Peirce basata sull’inferenza e sulla abduzione con la riflessione semiotica presente nella tradizione classica.

(2) La seconda area tematica concerne gli aspetti sincronici della Semiotica, prendendo in considerazione gli sviluppi che la disciplina ha avuto in termini di teoria dell’enunciazione. A partire dalle teorie di Benveniste, di Jakobson, di Greimas, di Genette si mostreranno le configurazioni testuali della soggettività nei vari tipi di generi discorsivi, da quelli mediatici tradizionali a quelli tipici dei nuovi media, concentrandosi su domande come: chi parla in un testo? come viene accentuata o attenuata la soggettività? quale destinatario è implicito nei vari tipi di testi?
(3) La terza area tematica sarà dedicata ad una illustrazione delle applicazioni della semiotica alla pubblicità.

Programma d’esame e Testi di riferimento:

1) G. Manetti e A. Fabris, Comunicazione, La Scuola Brescia, 2011 (tutto, ad eccezione dei capitoli V, VI e X).

2) G. Manetti, Le teorie del segno nell’antichità classica, Bompiani, Milano, 1997 (scaricabile da sito linkato sotto).

3) G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media, Mondadori Università, Milano, 2008.

4) S. Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, Bompiani, Milano, 2008.

La frequenza è fortemente consigliata al fine di avere una piena e più agevole comprensione dei contenuti del corso.

L’esame prevede la verifica scritta dello studio dei testi elencati in bibliografia (5 domande a risposta libera, da svolgere in 90 minuti).

 


TEORIA E STORIA DELLA SEMIOTICA 2017-18

Corso di Studio: STRATEGIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Anno Reg Did. 2017
Percorso Comune
CFU 9.0
Cod. Settore M-FIL/05
Cod. TAF B – Caratterizzante
Ambito

Teorie e tecniche dell’informazione e della comunicazione

Il corso inizierà con una introduzione alla disciplina in cui verranno presentati i concetti generali per giungere ad una uniformazione delle competenze degli studenti, che provengono da aree tra loro diverse. Poi tratterà tre distinte aree tematiche.
(1) La prima area tematica si propone di mostrare lo sviluppo diacronico della Semiotica, concentrandosi soprattutto sulla sua dimensione di “teoria del segno”, a partire dalle sue origini fino all’epoca contemporanea, mostrando la continuità tra la moderna teoria semiotica di Peirce basata sull’inferenza e sulla abduzione con la riflessione semiotica presente nella tradizione classica.
(2) La seconda area tematica concerne gli aspetti sincronici della Semiotica, prendendo in considerazione gli sviluppi che la disciplina ha avuto in termini di teoria dell’enunciazione. A partire dalle teorie di Benveniste, di Jakobson, di Greimas, di Genette si mostreranno le configurazioni testuali della soggettività nei vari tipi di generi discorsivi, da quelli mediatici tradizionali a quelli tipici dei nuovi media, concentrandosi su domande come: chi parla in un testo? come viene accentuata o attenuata la soggettività? quale destinatario è implicito nei vari tipi di testi?
(3) La terza area tematica sarà dedicata ad una illustrazione delle applicazioni della semiotica alla pubblicità.

 

Libri di testo per l’esame

1) G. Manetti e A. Fabris, Comunicazione, La Scuola Brescia, 2011 (tutto, ad eccezione dei capitoli V, VI e X).

2) G. Manetti, Le teorie del segno nell’antichità classica, Bompiani, Milano, 1997 (scaricabile da www.giovannimanetti.it andando sulla sezione “didattica”).

3) G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media, Mondadori Università, Milano, 2008.

4) C. Bianchi, Spot. Analisi semiotica dell’audiovisivo pubblicitario, Carocci, Roma, 2005 (tutto, ad eccezione dei capitoli 5 e 6).

 

La frequenza è fortemente consigliata al fine di avere una piena e più agevole comprensione dei contenuti del corso.

L’esame prevede la verifica scritta dello studio dei testi elencati in bibliografia (5 domande a risposta libera, da svolgere in 90 minuti). E’ possibile elaborare una tesina di analisi di un testo o di un gruppo di testi, nella quale le competenze acquisite nel corso di Teoria e storia della semiotica verranno messe in relazione ai temi specifici del curriculum scelto dallo studente. Le tesine, della dimensione di circa 30 pagine, debbono essere consegnate al docente almeno 15 giorni prima dell’esame per eventuali revisioni.

Teorie del segno Antichità Classica